sabato 16 marzo 2013

il krumiro

La vita è una cosa meravigliosa?
Si si, la vita è una cosa meravigliosa. Mi domando e cerco, curioso e mi ammalo, guarisco e mi ammalo un'altra volta, mi ammalo e poi mi addormento. Mi sciolgo nel mio sonno e mi parlo nel mio sogno, raccontami un pò come và come ti senti?
Ah, io mi sento bene. Ma perchè non ti parli quando sei sveglia? Perchè da sveglia sono troppo occupata ad ammalarmi. Ah ... certo.
PAUSA
Nel mio passaggio da donna risvegliata ho capito che sarebbe meglio non comperare più i krumiri, e le pannine per il caffè, e forse anche il caffè.
Così quando inizio a parlarmi la notte, non perdo tempo a cercare dei biscotti, ma ascolto e basta.
Forse la paura delle volte accade senza che nemmeno te ne accorgi. Un lupo nero che ti acceca gli occhi anche se non sei un uomo? Attento che diventi cieco.
Accade e ti assorbe in una incontaminata realtà. Così dopo avere attraversato la sezione aurea del pensiero magico positivo, la strategia di visualizzare la corona d'oro, la pratica antica della ripetizione in versi, ecco ora ripeto duecento volte la frase "qui quo quà", ora magari potrei iniziare a guardare cosa c'è davanti a me e non dietro e non dopo e non prima e non davanti e non forse sarà e non accadrà e non. Perdita di tempo calcolata in segmenti matematici - decisamente troppo. Forse cambio marcia.Forse cambio macchina. Forse non cambio proprio niente, tanto la macchina non l'ho più. Forse forse mi metto a fare colazione con calma.
Con un krumiro e un pannino. Con un caffè. Con un caffè. Al mattino. Che non è domani. Ma ora. Ora ora!