lunedì 10 giugno 2013

l'alba di un nuovo giorno.

La certificazione dell'esistenza mi condanna a dieci anni di lavori forzati presso la casa di cura più vicina a casa, che se non mi sbaglio corrisponde alla Stazione di Polizia, che l'anno scorso mi avevano telefonato dicendomi che avevano trovato il mio portafoglio e quando sono arrivato lì se lo erano già perso, ma secondo me invece no, se lo sono tenuto, che poi non so per che cosa, visto che dentro c'era soltanto una foto di una ballerina giapponese YIKIMO, la nuova star del porno giapponese. La sola cosa che mi preme è trovare una birra di quelle fredde perchè questo caldo mi distoglie lo sguardo dalla comprensione reale.. Dove devo andare cosa devo fare? Io non mi concentro sulla mia vita perchè se no mi ammazzo. Allora mi concentro sulla birra e su YIKIMO. Allora per un attimo mi sento meglio. Forse mi sono sbagliato di indirizzo. Forse sono arrivato troppo tardi. Forse qui non ci dovevo proprio venire. La certificazione dell'esistenza me lo doveva dire che avrei fatto una vita di merda. Col cazzo che mi permettevo di esistere.
Non posso nemmeno andare in guerra perchè non ci sono guerre. Non posso lanciare nessuna bomba, perchè non ho i soldi per comprarla. Nel caso potrei trovarmi un lavoro e poi me la compro una bomba. Ma poi mi dico, ma quanto sei stronzo, il lavoro non c'è. Con quello che trovi in giro ci metteresti dieci anni a comprartela. Allora forse no. Mi addormenterò così. Con la birra e con il pensiero di averla già lanciata.
Mi addormenterò e speriamo di ritrovarmi da un'altra parte.
Ora chiudo gli occhi e non ci penso più.
E chissà che il mio essere si trasforma in "ci".