giovedì 20 dicembre 2012

speciale fine del mondo

Cercherò in altri mondi la vita che sto cercando qui. A momenti la vita che sto cercando è proprio vicina. In altri no. A momenti la vita che sto cercando non è più da cercare. A momenti il tavolino con sopra una carota nera, che esiste davvero, mi pare una magnifica avventura d'amore. Alle volte la vita che sto cercando mi dice che è già trovata. Alle volte ogni respiro che faccio si frantuma in spazi vasti e io non sono più solo il mio respiro. Allora la vita che sto cercando è la vita che sto facendo. Forse la vita che sto facendo è già la vita che sto cercando. La stanza delle meraviglie dove la vado a cercare?
La vado a cercare nella carota nera e nel tavolino trasparente dell'Ikea.
SPECIALE FINE DEL MONDO
Vorrei dire ad alta voce, che se il mondo finisse domani, sto ancora aspettando mille risposte di lavoro, amici  e non amici che mi dicono che faranno qualcosa per me, assenze e lontananze, accordi finti, lavori saltati, denaro in attesa, richiami, chiamate e pure la doccia che perde. Vorrei dire ad alta voce che se il mondo finisse domani non manderò più un curriculum, non chiederò più aiuto, non spedirò più materiale, non mi domanderò più perchè alle volte la gente è proprio "poveretta te", non cercherò più di aggiustare la doccia, non rimarrò più insonne perchè non trovo lavoro, non mi domanderò più "ma perchè?", non cercherò nel mio cervello spiegazioni universali ignote pure agli illuminati, figurati a me. Questo farò.
Se il mondo dovesse continuare ad essere mondo farò la stessa cosa. E ... sti cazzi.

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